Coerenza

Istintivamente tendiamo a fidarci delle persone che si dimostrano coerenti, coloro che agiscono così come ci dicono di agire, spesso semplicemente che agiscono così come hanno sempre fatto.
Essere coerenti, quindi, vuol dire agire come abbiamo agito in passato?
Oppure agire in accordo alle cose che diciamo di voler fare?
Tuttavia se agiamo come abbiamo sempre agito, per rimanere fedeli a quel che abbiamo sempre fatto, cadremo nella trappola della "sciocca coerenza".
Cosa significa coerenza allora?
Innanzi tutto significa continuità.
Sono coerente quando mantengo una linea costante nel tempo. Il problema è che confondiamo l'essere coerenti con i comportamenti esteriori, utilizzando spesso l'accusa di incoerenza per indurre gli altri ad agire come noi vogliamo o ci aspettiamo.
La vera coerenza è però l'accordo tra quello che io credo e quello che io faccio.
Ogni azione e comportamento derivano dalle cose che credo vere, da ciò che reputo fondamentale, dai principi che scelgo di seguire. Per quanto possiamo avere più livelli di coerenza, l'essere coerenti è sostanzialmente vivere i principi che diciamo di seguire.
Sono coerente se disprezzo la menzogna e non mento alle persone, nemmeno per convenienza. Sono coerente se credo nell'onestà e non imbroglio neppure se mi conviene. Sono coerente se dico di rispettare gli altri e non offendo mai nessuno, non aggredisco o umilio, per nessun motivo.
La convenienza, di solito, è il grande nemico della coerenza, perché spesso veniamo meno ai nostri ideali per comodità, per fiacchezza, per pigrizia.
La domanda è quindi se sia importante essere realmente coerenti, o se un occhio, ogni tanto, lo si possa chiudere senza problemi.
Io dico che essere coerenti è di vitale importanza.
Noi siamo quello che crediamo di essere, e viviamo la nostra vita in base a ciò che crediamo davvero importante. Se non siamo coerenti il problema non è nel giudizio degli altri, che non conta nulla, ma nella dimostrazione che non crediamo davvero alle cose che pensiamo siano importanti.
Se dico di credere nell'amore, ma poi non amo realmente, il problema è che, in realtà, non credo realmente nell'amore.
Ogni azione di incoerenza con i nostri principi, con le priorità che teoricamente abbiamo nella nostra vita, ci segnala che mentiamo a noi stessi, prima che agli altri, ci avvisa che, in realtà, sono altre le cose che davvero ci interessano. Essere incoerenti diventa il segnale che qualcosa non va: siamo ogni giorno ad un bivio e per quanto diciamo di andare a destra, se poi imbocchiamo la via di sinistra, questo è ciò che conta.
Ecco cosa significa coerenza: essere ciò che scegliamo autenticamente di essere.